domenica 18 novembre 2007

Alixir: esperienza di acquisto

DSCN1183DSCN1173Oggi sono andato in un supermercato ed ho visto un espositore di una nuova marca di prodotti: Alixir.

Dato che se ne era parlato a lezione in università ho deciso di provarla.

Per un prezzo di 2.90 € ho portato a casa 300 g di biscottini ai cereali (che vedete nella foto).

Alixir è una nuova marca di Barilla, molto particolare ed un pò azzardata, se vogliamo; una sorta di scommessa che l'azienda di Parma tenta in un momento in cui si stanno affermando nuove tendenze.

Alixir punta proprio in questa direzione. Le tendenze di consumo si muovo sempre più verso la salute e il benessere della persona.

Questa nuova marca è una scommessa di Barilla.

Passiamo ad analizzare il prodotto, pensato come di alta gamma, ad alta qualità.

 

Packaging

DSCN1177Il packaging è ricercato. Come potete vedere dalla foto, è anzitutto di colore nero: interrompe la normale cromia degli scaffali rendendosi evidente; il nero è inoltre un colore tipico del lusso. La scelta del nero non è assolutamente casuale.

Inoltre non rappresenta il prodotto, non vi è alcuna immagine nel frontale della confezione, ma sono in evidenza la marca, lo slogan e il beneficio che il consumo del prodotto regala all'acquirente.

Sul retro della confezione sono ribaditi e spiegati meglio i benefici apportati con il consumo del prodotto. Intelligentemente, si spiega anche come come abbinare gli altri prodotti di Alixir a quello acquistato, per ottenere ulteriori e completi benefici.

 

Prova del Prodotto

DSCN1182Ho acquistato i biscotti ai cereali. All'olfatto aprendo la confezione si sente un piacevole odore di cereali. I biscotti sono tondi e leggeri, abbastanza sottili, ma non eccessivamente. Danno un'idea di "leggerezza".

All'assaggio si sente chiaramente la fragranza dei cereali e del biscotto. E' una piacevole esperienza.

Sul prodotto fisico ho però qualche critica da porre a Barilla. Anzitutto, a confronto con altri biscotti ai cereali di buona qualità non ho sentito una grande differenza. Il prodotto è certamente di una qualità superiore alla media, ma non come mi aspettavo.

Secondariamente, l'aspetto del biscotto è un pò anomalo. La scritta Alixir che campeggia su ogni biscotto li fa assomigliare alle pastiglie farmaceutiche di una volta. Un umile suggerimento?

Visto che ogni prodotto è caratterizzato da una funzione specifica, rappresentata da uno slogan, ovvero

 

1. Aiuta la salute del cuore

2. Aiuta a rinforzare le difese immunitarie

3. Rallenta l'invecchiamento cellulare

4. Migliora le funzioni intestinali

 

ed un simbolo specifico per ognuna di esse

alixir

 

potrebbe essere più affascinante, anche dal punto di vista emozionale oltre che da quello del "design", apporre il logo della funzione svolta sulla superficie del biscotto.

In questo caso quindi si utilizzerebbe il logo di Alixir Regularis.

Tralasciando le inevitabili battute che certuni personaggi che frequentano la mia facoltà potrebbero fare sulla funzione svolta dai biscotti ai cereali =) passiamo alle domande a voi:

 

  • Voi cosa pensate dei nuovi trend di consumo alimentare?
  • Avete mai provato Alixir? Come la giudicate?
  • Come vi sembra il packaging?
  • E la qualità de i prodotti è all'altezza di ciò che aspettavate?
  • Il rapporto qualità/prezzo come lo vedete?

 

Tiziano

 

PS per saperne di più vai su Alixir.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao!
Io ho provato le barrette e il succo ai frutti rossi, devo dire che mi sono piaciuti un sacco!
Ve li consiglio..

In merito al packaging, vagando in rete mi è parso di capire che è molto apprezzato dagli esperti e non di design e pubblicità. Onestamente è stata la prima cosa ad attrarmi quindi non posso negare che mi sembra un'ottima idea e strategia di marketing...

Anonimo ha detto...

Mah, non so.
Sinceramente il prezzo è eccessivo rispetto alla mia percezione di valore del prodotto.

Va bene provarlo una volta, ma un acquisto continuativo è improponibile.
Se voglio (in questo caso) biscotti di qualità, acquisterò Mulino Bianco, che è già presente e nel quale pongo valori diversi e che ha un miglior rapporto RQP (qualità/prezzo).

Sul packaging, è anticonformista.

Non mostra il prodotto, e non fa leva sulla bontà (sul gusto) del prodotto, ma sulla salute.
Inoltre scommette sul nero. Oltre alle qualità che ho già citato, c'è anche un "difetto": al nero in Italia è dato un significato macabro, mentre in Europa più in generale è il comunica l'idea del lusso.

Per questo può essere rischioso non mostrare il prodotto sulla confezione, chiedere la fiducia del consumatore promettendo benefici sulla salute, utilizzando un prodotto che viene presentato in una veste nera...

Speriamo di no per Barilla ;O)