mercoledì 24 ottobre 2007

Rieccomi!

Dopo aver ricevuto supporto e condivisione da parte del collega, posso ripartire!

La lunga e sconclusionata premessa del post precedente per dire una cosa: l'Italia è un'economia industrializzata? Sì? Bene, tale resta.

Assunto: produzione e ricchezza si basano sulla domanda.
Sette milioni e mezzo di famiglie povere sono sì una piaga, ma anche una sacca formidabile, una risorsa a portata di mano. La domanda potenziale di questi soggetti è talmente elevata da poter generare effetti estremamente rilevanti dal punto di vista produttivo.

D'altraparte, il fatto stesso che siano qualificate come povere significa che, se dotate di potere d'acquisto, con ogni probabilità lo spenderebbero per far fronte a bisogni più o meno pressanti.

Le parole in rosso rappresentano il problema.
E fin qui le banalità.
Tiziano, che proposte hai?


P.S.
Sì, ho notato anche io l'investitura plebiscitaria di Veltroni... ma dì un po', tu che sei bene informato, c'erano altri candidati???


Henry

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