mercoledì 13 febbraio 2008

Non sono moralista, ma...

Non è mia abitudine essere moralista, o fare prediche gratuitamente.

Però in questo caso mi permetto di "trasgredire" questa mia regola non scritta.

Lo faccio perchè su FaceBook (che utilizzo da qualche tempo abbastanza spesso), ho visto comparire una pubblicità che incita a smettere di studiare e a cominciare a copiare.

Penna magica

 

Schiacciando sul link si viene riportati ad una pagina in cui si pubblicizzano due articoli, chiamati "Penna Magica" e "Penna Bigliettino".
Dal sito www.pennamagica.com si possono comprare questi due attrezzi. Il primo serve a scrivere con inchiostro "invisibile" che viene poi visualizzato con una luce particolare incorporata nella penna, mentre la seconda è una più banale penna che contiene un bigliettino arrotolato.

 

Penna magica 2

 

Con il payoff "Basta studiare! E' ora di copiare!" invita ad acquistare i suoi prodotti.

Presentata questa impresa, vorrei passare a fare qualche considerazione personale.

Certamente non voglio (ne posso, ne è possibile) impedire a chicchessia di vendere, acquistare e utilizzare tali strumenti.

Voglio solo esprimere il mio sdegno per una pubblicità simile. Ho provato sulla mia pelle quanto sia duro passare gli esami, e cercare di prendere un voto decente.

Simili scorciatoie, del tutto italiane e consone alla reputazione internazionale che ci siamo fatti, mi fanno rivoltare lo stomaco.

Cosa succederà quando si entrarà nel mondo del lavoro? Si erediterà una mentalità simile?


Caro compagno di blog (e ormai di vita quotidiana!), che ne pensi?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo Slogan lo trovo veramente idiota...
Incitare gli studenti a non studiare, ma bensi passare gli esami attraverso metodi indegni lo trovo veramente disgustoso...

Già c'e una certa mentalità nell'avere ''l'aiutino'', ora con questo slogan si spinge gli studenti a credere che chi è furbo trova lavora, chi invece studia duramente rimane disoccupato

Yaenrhys ha detto...

Io non drammatizzerei.
Queste pubblicità, di solito, lasciano il tempo che trovano, non ci sarà un boom di questi aggeggi.
Inoltre, e chiamatemi pure ottimista, ho più fiducia di voi sul "pensiero della gioventù": sono convinto ci sia più consapevolezza dell'importanza dello studio e dell'impegno di quanto comunemente si creda. Come al solito, però, fa più notizia un bullo che picchia di mille studenti normali.