domenica 16 dicembre 2007

Considerazioni sparse

Ciao lettori!

Nuovi inchini al nostro blogger esperto, che mantiene a galla il nostro bellerrimo blog mentre il sottoscritto si dedica a delineare sconclusionati interventi.

Volevo lanciarmi solo in un paio di ragionamenti sparsi.
Veniamo da uno sciopero selvaggio dell'autotrasporto, e l'altro ieri le sigle sindacali che fanno riferimento all'Alitalia minacciano di bloccare la nostra moribonda compagnia di Bandiera con uno sciopero durante le Feste senza il rispetto di alcuna garanzia.

Il Governo, dal canto suo, fa (e farà) l'indifferente sulle prime poi, spinto dalle necessità, scenderà a patti. Dunque, a che pro tutto questo? Perché non mediare subito ed evitare disagi? L'unica ragione che mi viene in mente è che tirare la trattativa per le lunghe potrebbe avvantaggiare una parte, per esempio lo Stato. A quanto pare, però, finora ad uscirne con le ossa rotte è stato proprio il Governo (e i cittadini), mentre i sindacati hanno tenuto il coltello dalla parte del manico, forti dei problemi causati.
E' equo? E' costituzionale che una categoria danneggi altri per i suoi interessi?


P.S.
Almeno si è visto che la Fiat lavora Just in Time. Un giorno senza scorte, e si sono fermati tutti gli stabilimenti. E' appagante vedere realizzarsi ciò che si studia.


Henry

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come menzionato dal prof. Sabbadin, il Just in Time è stato usato per la prima volta dalla Toyota in Giappone.La loro cultura è totalmente diversa dalla nostra, soprattutto in ambito lavorativo.Il Just in Time si può applicare con successo se nel processo sono coinvolti tutti gli attori, ben consapevoli del ruolo che svolgono. La nostra cultura lavorativa non è orientata a tutto ciò.
Riguardo allo sciopero dei Tir, alla fine chi ne è rimasto fregato son stati i cittadini, soprattutto all'acquisto di beni di prima necessità, dove la curva di domanda è anelastica.
Sull'Alitalia si potrebbe scrivere un libro intero, soprattutto sulle scelte dei Manager (Ad. esempio Cimoli) che hanno portato ad un crollo vertiginoso della compagnia di bandiera.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che lo sciopero di tir sia stato un pò sproporzionato: le richieste che facevano non mi sembravano tali da giustificare un blocco economico e sociale (in certi sensi) del paese...